Un doppio inno per un doppio impegno: italiano ed europeo

“Il gruppo del Partito Democratico, con il capogruppo Conficoni, concorda con la decisione del presidente del Consiglio comunale di aprire le sedute d’aula con l’Inno di Mameli, ma riteniamo sia importante affiancare a questo anche l’Inno alla Gioia, simbolo dell’Unione Europea”.

A dirlo è Fausto Tomasello, segretario provinciale del Partito Democratico e consigliere comunale di Pordenone, che sottolinea come la proposta sia già stata condivisa nell’ambito dei gruppi dell’opposizione che sostengono Nicola Conficoni.

“L’Inno d’Italia – dichiara Tomasello – è un simbolo fondamentale della nostra identità nazionale e non dovrebbe mai essere confuso con appartenenze di parte, a pena di sminuirne il significato. Allo stesso tempo, l’Inno alla Gioia, che rappresenta la fratellanza, la pace tra le nazioni e il progetto di un’Europa unita, dovrebbe accompagnare e completarequesto momento di apertura simbolica”.

Secondo Tomasello, questo abbinamento avrebbe anche un forte valore pedagogico e civico, capace di trasmettere “un segnale equilibrato e inclusivo alla cittadinanza, specie in un momento storico in cui il senso di appartenenza comune, sia nazionale che europeo, va rafforzato”.